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Cogliere la naturalezza è la base del reportage fotografico

Noi non amiamo raccontare gli sposi per quello che non sono, anzi! Esse un fotografo di reportage infatti vuol dire mostrare la realtà cercando di manipolarla il meno possibile! Questo certamente non significa che non sarà filtrata dal nostro sguardo… in fin dei conti un tocco artistico bisogna pur sempre darlo.

Ma l’obiettivo che per ogni servizio fotografico di matrimonio ci prefissiamo è quello di creare un fotoreportage naturale in cui gli sposi possano davvero riconoscersi. Questo quindi vuol dire sacrificare le pose impostate e la ricerca della perfezione a fronte di un racconto emozionante perché reale.

Ecco alcune foto in chiesa di Francesco e Antonella!

Gli sguardi tra gli sposi

Per un fotografo di reportage uno sguardo a volte dice tutto. E riuscire a cogliere alcuni di questi sguardi tra gli sposi può tirar fuori degli scatti veramente ma veramente intensi. In fin dei conti i fotografi si ritrovano ad immortalare uno dei giorni che resteranno di più nella memoria degli sposi. Il giorno che in un certo senso celebra il loro amore e lo rende ufficiale agli occhi dello Stato e della religione.

Uno degli sguardi che sicuramente preferiamo è quello che lo sposo lancia verso l’ingresso poco prima che la sposa entri in chiesa. È quasi sempre uno sguardo ansioso, trepidante ed emozionato. Lo sguardo di chi non sta più nella pelle! I fotoreporter, prendendo parte a molte celebrazioni, sanno quando aspettarsi momenti di questo tipo.

Ma anche gli sguardi che questa sposa lancia al suo marito nuovo di zecca sono di una bellezza davvero unica! Siamo riusciti a scorgere un turbinio di emozioni nell’oretta che è durata la messa. Siamo riusciti a vedere amore, intensità, divertimento, serenità, infatuazione e molto ma molto altro.

2 prospettive per raccontare l'uscita dalla chiesa

L’uscita dalla chiesa va sempre impostata nel giusto modo nella fotografia di matrimonio. Per questa ragione con gli sposi ci prepariamo con attenzione al momento in modo da poterlo immortalare al meglio secondo la location a disposizione! Fondamentalmente ci sono due strade che seguiamo solitamente. La prima consiste nello scattare il momento con due fotografi di fuori, uno con un obiettivo largo mentre un altro con un obiettivo stretto.

L’alternativa è avere sempre un fotoreporter fuori e un altro dentro la chiesa in modo che possa immortalare gli sposi da dietro! E spesso e volentieri da questa prospettiva si possono cogliere attimi e quadretti di una grande intensità, soprattutto grazie al portone che come un quadro incornicia gli ospiti che lanciano il riso sugli sposi.

E poi che succede? Ma si va in location naturalmente!

Gli sposi sono pronti per andare in location

Dopo l’uscita dalla chiesa ed il lancio del riso la situazione si rilassa molto. A questo punto infatti gli sposi vengono solitamente “assaliti” da tutti i parenti che fanno loro congratulazioni ed auguri vari. Poi ci si dirige in location, dove si inizieranno i festeggiamenti veri e propri noi potremo immortalare con il nostro gusto e la nostra estetica. Solitamente, noi amiamo anche dedicare un’oretta per gli scatti di posa prima di arrivare in location.

Chiaramente questa sezione del servizio un po’ più costruita può essere realizzata anche direttamente al ricevimento se la location lo consente. L’importante, però, è dedicare in tutta la giornata qualche momento per le foto di posa altrimenti il servizio non può dirsi davvero completo!