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Come riusciamo a cogliere l'attimo nei nostri reportage

Fare i fotografi di matrimonio non è esattamente come occuparsi di un qualsiasi altro evento o svolgere qualsiasi altro servizio. Nel nostro lavoro ci confrontiamo sempre con attimi irripetibili che se non vengono immortalati subito andranno persi per sempre! Bisogna quindi essere dotati di prontezza d’esecuzione e lucidità mentale o si rischia di omettere anche dei passaggi importanti.

Però cogliere l’attimo non è sufficiente. Questa qualità dovrebbe essere soltanto la base per un fotoreporter di matrimonio. C’è poi tutto il resto, e parliamo quindi del gusto, dell’estetica, dell’originalità. Cogliere l’attimo quindi è essenziale, ma non è esaustivo per tirar fuori un servizio fotografico di nozze di qualità!

Ecco alcune foto in chiesa di Alessandro e Silvia!

Chiesa: Santa Maria in Traspontina, Roma

Mettersi nel punto giusto è cruciale

Per i fotografi di matrimonio scegliere la posizione giusta da cui effettuare lo scatto è questione di vita o di morte… e non scherziamo! Soprattutto per le nozze, ad esempio, può succedere che qualche parente si infili all’ultimo e copra la visuale della sposa nel momento più importante. È fondamentale quindi scegliere una posizione che non solo garantisca anche una bella prospettiva, ma che sia anche il più possibile “sicura”.

C’è poi da calcolare che molti momento vedranno gli sposi muoversi, come l’ingresso in chiesa o quello in location. I fotografi per matrimoni devono quindi trovare un’angolazione che o gli consenta di riprendere tutto il momento, oppure di spostarsi all’occorrenza. E come dicevamo è meglio essere saggi nello sceglierli perché certi attimi potrebbero non essere ripetuti! Un buon professionista questo lo sa e si regola di conseguenza.

E se anche si è scattata la fotografia perfetta, probabilmente il fotoreporter ne farà comunque altre dello stesso istante. Come vedi negli scatti qui sopra, infatti, ce ne sono alcuni abbastanza simili. Ma perché?

Scattare più di una fotografia

Scattare più di una fotografia ha fondamentalmente due scopi per i fotografi di matrimonio. Il primo scopo è quello di avere scatti di riserva in caso quello principale non fosse venuto bene. Nonostante infatti gli autofocus delle moderne macchine fotografiche siano ottimi, può succedere che anche questi sbaglino. E ci si ritroverebbe quindi con uno scatto imperfetto.

Il secondo scopo del fotografo è quello di ottenere una sequenza di immagini, la quale rende molto meglio l’idea del movimento e del momento stesso! Chiaramente non si potrà mai ottenere una sequenza di fotogrammi filata e liscia come sarebbe il video di matrimonio. Però inserendo diversi scatti magari anche da più punti di vista, si può riuscire a raccontare in maniera molto immersiva il momento!

C’è quindi un altro aspetto molto importante su cui noi ci soffermiamo sempre e a cui dedichiamo tanta attenzione: variare molto il punto di vista!

Variare il punto di vista

Variare il punto di vista per i fotografi è molto importante perché rende il servizio sempre interessante e tiene fresco l’occhio di chi lo guarda. Certo, in alcuni momenti ci sono delle posizioni che sono quasi obbligate, ma per il resto noi amiamo dare libero sfogo alla fantasia! Cerchiamo quindi prospettive dall’alto, dal basso, riprendiamo gli sposi con teleobiettivi, poi variamo con i grandangoli.

Insomma, i nostri servizi fotografici di matrimonio si compongono di scatti che riprendono l’ambiente e gli sposi a 360°, mostrando il tutto da prospettive sempre diverse, originali ed inconsuete.

Se si struttura il servizio fotografico in questo modo, il fotolibro che ne uscirà sarà sempre avvincente, vario e pieno di sorprese!